Nunzio Bonaventura

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Il Biofeedback Elettromiografico

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Il Biofeedback Elettromiografico è una tecnica di rilevazione elettronica e computerizzata attraverso la quale viene registrato il grado di contrazione di un determinato distretto muscolare e restituito al soggetto sotto forma di un segnale acustico e/o visivo.
Attraverso il Biofeedback Elettromiografico la persona diventa consapevole del livello della tensione del muscolo monitorato e può, utilizzando il feedback acustico e/o visivo, effettuare volontariamente dei cambiamenti, aumentando o riducendo il tono del muscolo.
L'obiettivo è quello di ristabilire una funzione muscolare indebolita (per esempio in caso di ipotonia muscolare) o di ridurre l'attività muscolare in condizioni di spasticità.
Oltre che in ambito riabilitativo neuromotorio, il Biofeedback Elettromiografico ha trovato ampia applicazione in tutti quei casi in cui risulta necessario potenziare l'apprendimento
di tecniche di rilassamento (Rilassamento Progressivo di Jacobson, Training Autogeno di Schultz, Tecniche di Rilassamento Immaginative, ecc.) o di meditazione, favorendo una maggiore distensione dei muscoli striati (o volontari).
Ulteriori importanti applicazioni del Biofeedback Elettromiografico riguardano il trattamento della Cefalea Muscolo-Tensiva, il dolore dell'Articolazione Temporo-Mandibolare, la Fibromialgia Dorso-Lombare, la Balbuzie e alcune forme di Tic.


 
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