Nunzio Bonaventura

Cerca nel sito
Vai ai contenuti

Menu principale:

Lo strumento di Biofeedback

Come intervengo > Interventi specialistici > Il biofeedback

Lo strumento di biofeedback utilizzato è lo Psycholab VD13 (della ditta Satem di Roma), conforme alle norme CEI 62-5 sugli elettromedicali e alla direttiva 93/42 CEE All. VII Classe I - Marchiato CE.
I dati sono rilevati mediante l’uso di elettrodi superficiali e trasduttori: l’attività muscolare è rilevata tramite tre elettrodi (a gel solido autoadesivi superficiali), posti sulla fronte all’altezza del muscolo frontale; l’attività elettrodermica (conduttanza cutanea) è rilevata attraverso due elettrodi dorati di superficie fissati al dito indice e a quello medio della mano dominante; l’attività cardiaca (frequenza cardiaca) è rilevata con tre elettrodi (a gel solido autoadesivi superficiali), il primo di riferimento, fissato al braccio della mano sinistra, e gli altri due attivi, posizionati ai polsi delle due mani; l’attività termica è rilevata con un sensore di precisione posizionato sulla superficie del dito mignolo della mano non dominante.
All’attività di ognuno dei parametri fisiologici osservati (attività muscolare, elettrodermica, cardiaca e termica) può essere associato un feedback acustico e/o visivo per la persona in trattamento, mediante il quale essa può attuare delle strategie di controllo volontario del parametro sotto osservazione.
La rilevazione dei parametri fisiologici è assolutamente sicura per la salute della persona in trattamento e non invasiva.
I dati acquisiti con lo strumento vengono analizzati, in tempo reale, dal software Psycolab P.C. Soft (fornito dalla ditta Satem) e dal software innovativo della Teoria Tricromatica dell’Equilibrio del Sistema Nervoso Vegetativo
(realizzato da N. Bonaventura e V. Viggiano).


 
Torna ai contenuti | Torna al menu